JOHANNE AFFRICOT

 
Esercizi per l'immaginazione di uno spazio nasce dall’esperienza di GRIOTmag.com e SPAZIO GRIOT,e dalle numerose attività editoriali, di ricerca e programmazione curate. Entrambe le piattaforme dal 2015 promuovono diverse forme di espressione artistica dall'Africa, dalle sue diaspore e oltre, mettendo al centro le voci di creator African3/Ner3.

Esercizi per l'immaginazione di uno spazio è un nuovo progetto curatoriale di Johanne Affricot, commissionato da Orchestre della Trasformazione, a cura di Locales e Visible (Cittadellarte-Fondazione Pistoletto/Fondazione Zegna) nell'ambito di Carta di Roma, e risponde all'SDG 10 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite, volto a ridurre le disuguaglianze.

Affricot ha scelto di coinvolgere e cercare un dialogo direttamente con varie comunità africane e afrodiscendenti, in Italia e in Ghana, per riflettere collettivamente su cos'è uno spazio, come agisce uno spazio su certe soggettività e su certi corpi, e in che modo uno spazio può essere utilizzato per ridurre le diseguaglianze, facilitando il coinvolgimento, l’accesso e la produzione artistica e culturale delle comunità marginalizzate.

Il primo esercizio si focalizzerà nel creare un “safe” space per conversazioni tra comunità afrodiscendenti in Italia. Tali conversazioni intendono esplorare le esperienze della comunità con spazi culturali indipendenti e istituzionali, e invitano a un esercizio di immaginazione collettiva che possa rappresentare un punto di partenza per l’attivazione di pratiche concrete di riduzione delle diseguaglianze.

Nel secondo esercizio, co-curato insieme alla editor e artista Billie McTernan, e al creativo, fotogiornalista e direttore artistico di The Studio Accra, Francis Kokoroko, Johanne Affricot si confronterà con Terra Alta, Limbo Accra e Asafo Black, mettendo in evidenza le varie pratiche e azioni rigenerative messe in campo per coinvolgere e rafforzare la comunità locale. Un focus speciale sarà dedicato a kąrî'kạchä seid'ou, il cui lavoro ha innescato la nascita di blaxTarlines, incubatore sperimentale di arte contemporanea e comunità di condivisione.

L'obiettivo di questo esercizio, che culminerà nella pubblicazione di una zine distribuita gratuitamente in alcuni musei romani, si prefigge di ispirare la comunità afrodiasporica, contrastare le narrazioni scarne e stereotipate sulla produzione culturale e artistica in Africa, amplificando il valore di ciò che viene creato nel continente.

Esercizi per l'immaginazione di uno spazio è una coproduzione tra GRIOTmag.com/SPAZIO GRIOT e Azienda Speciale Palaexpo - Palazzo delle Esposizioni di Roma.