LA CARTA DI ROMA 2020 è un’iniziativa guidata da Roma Capitale, Azienda Speciale Palaexpo e dalla Commissione Cultura UCLG. Essa mira a promuovere il diritto di partecipare alla vita culturale come condizione per una società migliore.
Il percorso è iniziato nel 2019 e ha coinvolto più di 45 città, 40 reti e 95 interlocutori internazionali.
Riteniamo ora importante e urgente creare insieme un nuovo futuro nei luoghi che oggi rappresentano una sfida oltre che un’opportunità: le nostre città e comunità.
L’esito di questa iniziativa è la Carta di Roma 2020: leggi qui
In questa timeline è possibile leggere i passaggi che hanno portato alla sua creazione.
Il Consiglio mondiale di UCLG (Novembre 2020) si è concluso con l’annuncio del Patto per il Futuro (con tre assi: Persone, Pianeta e Governo) che UCLG formerà nel 2021-2022 e in cui la componente culturale avrà una forte posizione. Qui potete vedere le conclusioni del Consiglio mondiale e maggiori dettagli sul Patto per il Futuro.
Tre giorni di dibattiti, dialoghi e interventi internazionali dedicati a discutere le implicazioni della Carta di Roma 2020 per lo sviluppo di città e territori sostenibili attraverso la partecipazione alla vita culturale.
Undici sessioni online, tutte tradotte in inglese e in italiano, alcune delle quali tenute in spagnolo e francese.
Continuano gli incontri pubblici e le riunioni per sviluppare il secondo capitolo della Carta
La Taskforce Globale dei Governi Locali e Regionali ha convocato “la Giornata dei Governi Locali e Regionali”. In questa occasione, la Carta è stata presentata e contestualizzata in un discorso più ampio sui diritti culturali nelle città in tempi di crisi dal Vice Sindaco Luca Bergamo e dalla Relatrice Speciale dell’ONU sui Diritti Culturali, Karima Bennoune
La Carta inizia il suo dialogo con un maggior numero di circoli, è invitata a presentare e discutere contenuti in riunioni organizzate da nuove città internazionali, istituzioni culturali e reti della società civile
Prima nomina pubblica della Carta, durante il Global Executive Bureau della UCLG con più di 100 sindaci provenienti da tutto il mondo.
La prima bozza della Carta viene pubblicata per essere discussa a livello globale e locale nelle sue implicazioni.
La Carta è discussa in una serie di incontri pubblici globali online tenuti da UCLG, Metropolis, UN Habitat, SDG Festival. La Carta è anche considerata un’elaborazione del Decalogo della Presidenza dell’UCLG per le conseguenze del COVID-19, lanciato il 22 aprile 2020, che identifica la cultura come una delle priorità chiave come un “antidoto per gli effetti secondari” della crisi del COVID-19.
A causa del COVID-19, le città intensificano il dialogo, gli incontri vengono svolti online, la Carta è modellata grazie a conversazioni collettive e bilaterali con città ed esperti provenienti da tutti i continenti.
Roma Capitale e UCLG – Commissione Cultura danno il via al processo programmando una prima fase da realizzare con incontri locali/internazionali che si terranno a Roma.
LA CARTA DI ROMA 2020è un’iniziativa sviluppata da Roma Capitale, Azienda Speciale Palaexpo e la Commissione Cultura di UCLG.
Comitato di redazione: Luca Bergamo, Eleonora Guadagno, Marta Llobet, François Matarasso, Jordi Pascual, Carla Schiavone, Vincenzo Vastola, Sarah Vieux.
Con le città, le amministrazioni locali e le loro associazioni: Città del Messico, Buenos Aires, Lisbona, Barcellona, Bilbao, Bogota, Izmir, Malmö, Washington D.C., Xi’an, Baie-Mahault, la Diputació di Barcellona, BiŠkek, Comrat, Concepción, Cordova, Cuenca, Dublino, Ginevra, Gwangju, Jeju, Kazan, Konya, Krasnojarsk, La Paz, Leeds, Mar del Plata, Makati, Maputo, Medellin, Montevideo, Montréal, Nizhny Novgorod, Osh, Puebla, Repubblica di Sakha, San José, Santa Fe, San Paolo, Swansea, la Cabildo de Tenerife, Vancouver, Vologda ed Ekaterinburg.
Con la partecipazione di: l’iniziativa delle Capitali Africane per la Cultura, AICCRE, Americans for the Arts, la Fondazione Asia-Europa, ASviS, CEMR-CREE, Creative City South, Culture Action Europe, FLACMA, GAOK – Associazione dei Governatori della Korea, INTACH – Indian National Trust for Art and Cultural Heritage, Kultura Nova, Mercociudades, Metropolis, il Teatro Nazionale di Accra, Nhimbe Global Affairs Observatory, SALGA – Associazione dei governi locali del Sud Africa, UN SDG Action Campaign, Sibikwa Arts Centre, UCLG Africa, UCLG-ASPAC, UCLG-Euroasia, UCLG-MEWA, UNESCO, VNG, Wits Cultural Policy and Management School.
Un particolare ringraziamento per le conversazioni e gli scambi avuti con: Korkor Amarteifio, Sergey Anastasov, Tere Badia, Jordi Baltà Portoles, Mónica Barrios, Ivana Baukart, Urmat Belekbaev, Karima Bennoune, Johanne Bouchard, María José Callejas, Ed Carroll, Mauricio Castro, Pascale Charlebois, Stefanie Chetty, Eric Corijn, Catherine Cullen, Francisco d’Almeida, Cristina da Milano, Jasmina Dizdarevic Cordero, Yvonne M. Donders, Onur Eryüce, Fernando Ferroni, Ruslan Galiakhmetov, Enrico Giovannini, Beatriz Garcia, Mercedes Giovinazzo, Enrique Glockner, Daniel Granados, Antoine Guibert, Nora Halpern, Eriel Huang, Lucina Jiménez, Avril Joffe, Yarri Kamara, Kang Jeong-Ah, Sakina Khan, Gavril Kirillin, Phylis Klotz, Mthobeli Kolisa, Cynthia Khumalo, Tamara Landívar, Tita Larasati, Annabell Lebethe, Luana Lupi, Andrea Malquin, Robert Manchin, Valeria Marcolin, Luz Medina, Vanessa Mengel, Magnus Metz, Nicolás Montero, Zayd Minty, Inti Muñoz, Jaume Muñoz, Randa Napky, Patricia Navarra, Josh Nyapimbi, Gerardo Daniel Padilla, Patricia Pieragostini, Edgar Pieterse, Navin Piplani, Shi Qi, Carla Rey, Mieke Renders, Paulo Ricci, Clarisa Ruiz Correal, Gennady Ryabov, David Sagita, Rassikh Sagitov, Rozalina Sagirova, Thierry Sanzhie Bokally, Salvatore Settis, Emilbek Shadykhanov, Anupama Sekhar, Dmitry Shesterikov, Gyonggu Shin, Lisa Sidambe, José Alfonso Suárez del Real y Aguilera, Khalid Tamer, Monserrath Tello, Elena Trofimova, Dea Vidović, Raymond Weber, Fiona Winders e Andrés Zaratti, Lea Iandiorio.
Con il coinvolgimento e nel quadro guida di riferimento del Segretariato Mondiale e delle altre sezioni di UCLG, con il coordinamento generale del Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale, e il supporto operativo di Azienda Speciale Palaexpo e Zètema Progetto Cultura e
A tutte e a tutti loro, e a tutti coloro che si uniranno, la più profonda gratitudine per il loro tempo, i loro pensieri, le loro esperienze e la loro cura.
Per la Conferenza (ibrida) “ La Carta di Roma 2020”, 1-2-3 ottobre, si ringrazianoRealizzazione, produzione video e diretta streaming: Azienda Speciale PalaexpoComunicazione progetto e segreteria organizzativa: Zètema Progetto CulturaLa Conference della “Carta di Roma 2020” è uno dei nuovi percorsi del “Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020” promosso da ASviS